(AGENPARL) – lun 31 ottobre 2022 Negli ultimi quindici giorni, dal 13 al 28 ottobre 2022, con sette sedute, di cui sei in presenza e uno in remoto, il gruppo promotore della “ Fusione dei Comuni di Atri, Pineto e Silvi” ha incontrato i rappresentanti delle forze politiche. In questa prima fase l’attenzione è stata rivolta alle forze presenti nel Consiglio Comunale di Atri, seppure per alcuni gruppi erano presenti anche rappresentanti degli altri Comuni.
Vista la convergenza che si è avuta sulla idea di continuare a lavorare per divulgare e diffondere i benefici per il territorio derivante dalla fusione dei Comuni si è deciso di proseguire con questi incontri con i rappresentanti di tutte le forze presenti nei Consigli Comunali di Silvi e Pineto.
E’ stato chiesto ai partiti incontrati di inserire nei loro programmi elettorali, per le prossime consultazioni, la volontà di operare per la realizzazione della FUSIONE DEI COMUNI di ATRI, PINETO e SILVI e vi è stata una risposta sostanzialmente favorevole.
Si è preso atto delle difficoltà da superare, ma si è anche convenuto che i benefici sono talmente evidenti e concreti che bisogna continuare a lavorare con impegno e solerzia per il raggiungimento dell’obbiettivo finale che è la fusione dei comuni, in maniera tale da avere una realtà territoriale di sufficiente dimensione demografica per poter essere autorevole anche nei riguardi degli Enti con cui ci si deve relazionare.
Trending
- Russian Offensive Campaign Assessment, November 28, 2023
- Pollution: deal with Council to reduce industrial emissions
- Public Schedule – November 29, 2023
- G7 Foreign Ministers’ Statement on the Situation in Israel and Gaza
- l G7 invita Hamas a rilasciare tutti gli ostaggi senza precondizioni
- Le azioni europee crollano dopo le dichiarazioni dei funzionari della Banca Centrale Europea
- La Russia intende esportare milioni di tonnellate di grano
- concerto OLeS- 30 novembre Apollo Lecce, 1 dicembre -Galatone – Teatro Comunale
- L’Arabia Saudita vince la gara per ospitare l’Expo Mondiale 2030 a Riyadh
- Le Nazioni Unite sono “profondamente preoccupate” per una potenziale escalation più ampia in Siria nel contesto della guerra di Gaza