
(AGENPARL) – ven 14 ottobre 2022 Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano
[Lavori Consiglio: Approvate le variazioni al bilancio 2022](https://www.consiglio-bz.org/it/attualita/cs-consiglio-attuali.asp?art=Suedt670465)
Consiglio -Approvato con 20 sì e 12 astensioni il disegno di legge che contiene anche le misure per fronteggiare l’emergenza rincari.
L’articolo 1 del disegno di [legge provinciale n. 117/22:](http://www2.consiglio-bz.org/it/banche_dati/atti_politici/idap_scheda_atto.asp?pagetype=fogl&app=idap&at_id=661652&blank=Y) Variazioni al bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano 2022-2024 prevede Variazioni allo stato di previsione delle entrate: è stato approvato con un emendamento sostitutivo del presidente Arno Kompatscher.
L’articolo 2 riguarda le Variazioni allo stato di previsione delle spese. Prima di iniziarne la trattazione, il pres. Arno Kompatscher ha risposto ad alcune domande rivolte su singole voci di spesa da Leiter Reber: riguardavano al NOI, in merito al quale era prevista solo un’operazione tecnico-contabile in relazione ai terreni di Brunico, e le entrate aggiuntive per energia non utilizzata, pari a 12 milioni per una modifica al sistema dei contributi diretti e a fronte dei prezzi aumentati. L’articolo con emendamento sostitutivo è stato approvato con 18 sì e 15 astensioni.
L’articolo 3 relativo agli allegati è stato approvato, con un emendamento sostitutivo del pres. Kompatscher, senza discussione (18 sì, 15 ast.), così come l’articolo 4 relativo alL’autorizzazione (18 sì, 15 ast), l’articolo 4 bis contenente Modifica della legge provinciale 23 dicembre 2021, n. 15, “Legge di stabilità provinciale per l’anno 2022” (22 sì, 3 no, 8 astensioni).
L’articolo 4 ter interviene sulla Disciplina della dirigenza del sistema pubblico . Hanspeter Staffler (Gruppo verde) ne ha chiesto lo stralcio, ritenendo che la materia sarebbe dovuta essere trattata specificamente nella prima commissione legislativa. Il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha compreso il senso della proposta, ma aggiungo che nel caso in esame si trattava di una trattativa andata a buon esito, con ritiro da parte di Roma di tutti i punti che voleva impugnare, pertanto si era deciso di procedere con il primo disegno di legge utile. Questa era la motivazione, non il fatto che non se ne volesse parlare in commissione. Respinto l’emendamento di Staffler (11 sì, 18 no, 3 ast.), l’articolo è stato approvato con 18 sì, 10 no e 5 astensioni.
L’articolo 4 quater interviene sul Riordinamento del servizio sanitario provinciale.
Franz Ploner (Team K) ha proposto di estendere il periodo previsto fino al 31 dicembre 2025, e un emendamento relativo alla valutazione della formazione medico-specialistica a opüera del direttore della struttura complessa e del direttore medico della struttura sanitaria, utilizzando le griglie di valutazione dell’Ordine dei medici. Il presidente Arno Kompatscher ha chiarito che la Giunta intendeva andare anche oltre, togliendo il riferimento al periodo sperimentale e portando avanti il modello della formazione continua. Visto che ci sarà un cambio di Governo, però, e nel timore che la norma venisse impugnata, si era deciso di intervenire in un secondo momento togliendo il termine ultimo, che il suo emendamento sostitutivo era fissato al 31 dicembre 2024. In quanto alla valutazione, si sarebbe proceduto in questo modo, ma l’articolo riguardava un altro punto. Quando si era introdotto il modello austriaco, il Governo aveva detto che anche a Roma si voleva considerare questo modello: si era pensato quindi a un progetto pilota, cui sarebbe seguita un’ulteriore valutazione in un secondo momento. Diego Nicolini ha apprezzato che questa modifica venisse proposta prima dell’arrivo del nuovo Governo, perché attualmente la disposizone sarebbe in contrasto con la normativa nazionale, un ricorso però era pendente, anche se la tendenza dell’ultimo Governo era favorevole al modello aöltaotesino. respinto il subemendamento di Ploner (18 sì, 14 no, 1 ast.), è stato approvato l’emendamento sostitutivo del pres. Kompatscher (28 sì, 5 ast.).
L’articolo 4 quinquies aumenta il valore massimo dell’imposta di soggiorno: Sandro Repetto (Partito Democratico – Liste civiche) ha chiesto come l’IDM si stesse muovendo in quest’ambito, e proposto con subemendamento che nelle città fosse garantita alle Aziende di soggiorno una quota percentuale della tassa di soggiorno non inferiore al 75% del gettito dell’imposta. Tale subemendamento è decaduto in seguito a ritiro del proprio emendmaneto da parte dell’ass. Arnold Schuler. L’articolo è stato approvato con 24 sì, 1 no e 8 astensioni.
L’articolo 4 sexies modifica la norma “Interventi per l’assistenza alle persone non autosufficienti”. Sandro repetto ha presentato un emendamento al fine di calcolare degli stanziamenti sulla base del reale fabbisogno, anche Brigitte Foppa si è associata alla richiesta. Il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha spiegato che si preventivava come minimo quanto speso l’anno precedente, adeguabile in un secondo momento. Sandro Repetto ha ritirato l’emendamento, e l’articolo è stato approvato con 25 sì e 7 astensioni.
L’articolo 4 septies interviene sulla norma “Riordino dei servizi sociali in Provincia di Bolzano”. L’ass. Waltraud Deeg ha proposto una nuova formulazione, che trasferiva all’Azienda servizi sociali l’Istituto provinciale assistenza all’infanzia, e l’emendamento sostitutivo è stato approvato con 25 sì e 8 no.
L’articolo 4 octies contiene le Misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza prezzi e per il sostegno del sistema economico.
Numerosi gli emendamenti. Maria Elisabeth Rieder (Team K) ha proposto di sostenere le piscine pubbliche, che svolgevano un compito sociale importante, sottolineando che non si doveva pensare solo alle Terme di Merano. Paul Köllensperger (Team K) ha proposto di aggiungere un comma per cercare di risolvere i danni della crisi energetica, consentendo alla Provincia di trattenere gli extraprofitti di Alperia, di cui si appropriava lo Stato, sulla base del modello trentino. C’era rischio di impugnazione da parte dello Stato, ma i Trentini volevano fare questo tentativo, auspicando nella spalla del nuovo Governo. Ha poi chiesto se in relazione al decreto statale che interveniva sulle maggiori entrate di Alperia si poteva far valere lÄ’accordo fiscale con lo Stato. Sandro Repetto (Partito Democratico – Liste civiche) ha chiesto di procedere con l’illuminazione pubblica a led per evitare di spegnere quella esistente, con conseguenti problemi per la sicurezza. Hanspeter Staffler (Gruppo verde) ha proposto di dotare il capitolo di 10 e non di 100 milioni, ribadendo che il loro versamento nel fondo speciale ne impediva la valutazione da parte del Consiglio provinciale: il resto doveva essere ripartito tra i vari capitoli. Il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha chiarito, in quanto alle piscine, che nel disegno di legge crisi riferiva in generale a servizi di interesse pubblico, che non escludeva le piscine, e questo per non indicare ogni singola struttura, come per esempio anche gli Elki. Ha poi aggiunto che nella proposta di Köllensperger vedeva il rischio di impugnazione da parte della Consulta, come già accaduto in caso di decisioni dei colleghi trentini: questo non significava che non si stesse lottando per questi interessi. Della proposta di Staffler aveva già parlato: la ripartizione tra capitoli non aveva senso, era molto più semplice mettere tutto in un fondo unico. Anche la precisazione chiesta da Repetto era limitante, perché escludeva altre tecnologie. Respinti gli emendamenti dell’opposizione, l’emendamento sostitutivo del presidente della Provincia Arno Kompatscher, che specificava le misure prevedendo a questo scopo l’istituzione di un fondo con dotazione di 100.000 €, è stato votato per commi, come richiesto da Staffler, e approvato (i commi relativi alle misure di sostegno contro i rincari con 30 sì e 2 astensioni, quello su misure di contenimento dei consumi di energia nel pubblico con 28 sì e 4 astensioni).
Approvato anche l’inserimento dell’articolo 4-nonies relativo a contributi per piste ciclabili e itinerari ciclopedonali sovracomunali presentato dall’ass. Daniel Alfreider (29 sì, 2 astensioni).
Via libera infine all’articolo 5 sull’entrata in vigore della norma (19 sì, 13 astensioni).
Dichiarazioni di voto:
Hanspeter Staffler (Gruppo verde) ha annunciato astensione del suo gruppo, che aveva votato contro l’articolo 4 bis non perché contrario ai 4,5 milioni messi a disposizione per gli insegnanti delle scuole statali, ma perché non li si riteneva sufficienti. sul resto ci si asteneva perché si approvavano i contenuti ma non la forma di assegnazione delle somme: “Fidarsi è bene, non fidarsi – in politica – è meglio”.
Paul Köllensperger (Team K) ha annunciato l’astensione anche del suo gruppo: tsi concordava sulla necessità degli aiuti, ma non sulla loro forma una tantum: era necessario intervenire a lungo termine sui prezzi dell’energia e anche sugli stipendi; 4,5 milioni per gli insegnanti delle scuole statali non bastavano.
Andreas Leiter Reber (Die Freiheitlichen) ha chiarito che gli aiuti immediati erano uno dei tre pilastri con cui intervenire, quindi si era a favore degli aiuti previsti, anche se con alcuni punti non si era d’accordo. Ha rilevato che la maggioranza aveva grandi problemi interni.
Helmut Tauber (SVP) ha segnalato che si trattava di 100 milioni che sarebbero arrivati ai cittadini, e ha ringraziato la Giunta per questa manovra, esprimendo soddisfazione per il mantenimento del pilastro del turismo in provincia.
Il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha ringraziato i collaboratori e le collaboratrici dell’amministrazione provinciale, e rilevato che se le proposte erano arrivate ai consiglieri a breve termine, era perché la stessa Giunta era obbligata a lavorare con grande velocitá. In quanto alla somma per gli insegnanti, erano quelli previsti dal contratto collettivo.
Messo in votazione, il disegno di legge è stato approvato con 20 sì e 12 astensioni.
La seduta, e con essa la sessione di ottobre, è terminata.
(Autore: MC)
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