
(AGENPARL) – ven 07 ottobre 2022 COMUNICATO STAMPA
Contratti Terziario, da Ventotene la Fisascat Cisl rilancia l’appello alle Parti Sociali sui rinnovi
Guarini: «Rinnovare i contratti, restituire potere di acquisto ai salari e vincolare l’innovazione tecnologica, produttiva e organizzativa a forti condizionalità sociali»
Roma, 7 ottobre 2022 – Sono più di 4 milioni e mezzo le lavoratrici e i lavoratori del terziario di mercato che in media da oltre 4 anni attendono il rinnovo contrattuale; si tratta degli addetti del terziario distribuzione e servizi, della grande distribuzione organizzata e cooperativa, del turismo e dei servizi e della vigilanza privata e servizi di sicurezza.
Dall’isola di Ventotene la Fisascat Cisl, in occasione della riunione del Comitato Esecutivo convocato nell’ambito dei lavori del Campo Scuola dedicato ai giovani sindacalisti under 35, ha rilanciato l’appello alle Parti Sociali a rinnovare i contratti nazionali di settore.
Per il segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini occorre «sedersi ai tavoli di confronto con l’obiettivo di restituire potere di acquisto ai salari e vincolare l’innovazione tecnologica, produttiva e organizzativa a delle forti condizionalità sociali come il diritto alla formazione continua, alla maggior protezione sociale di origine bilaterale, ad un welfare maggiormente attento ai nuovi bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori e a tutta una serie di nuovi diritti e nuove tutele».
Europeismo, solidarietà, contrattazione e questione giovanile i temi al centro dell’assise. In esame anche lo scenario economico e sociale e le ripercussioni della crisi energetica nei diversi comparti del terziario di mercato, esposti anche ad un andamento inflattivo ai massimi storici e al calo dei consumi. In particolare la triplicazione dei costi dell’energia pone circa 120mila imprese a rischio chiusura, con ricadute in termini occupazionali di oltre 370mila posti di lavoro. I diversi settori del terziario di mercato si trovano a fronteggiare la seconda grave crisi nel giro di nemmeno tre anni, che pregiudica per il terzo anno consecutivo il periodo natalizio, fondamentale per la sopravvivenza di settori come il turismo, la ristorazione e il commercio al dettaglio.
Guarini ha auspicato «che il nuovo Governo possa entrare nella titolarità delle proprie funzioni nel più breve tempo possibile e che, nella gestione delle diverse questioni emergenziali, non accantoni il metodo del dialogo sociale».
Sulla questione giovanile Guarini ha ricordato come «nel nostro Paese la disuguaglianza intergenerazionale è tra le principali emergenze da affrontare» e che «occorre lavorare per riequilibrare il rapporto tra giovani e lavoro e costruire una efficace strategia per l’occupabilità nel terziario di mercato, settore che più di tutti può offrire nuovi posti di lavoro ai giovani».
«Abbiamo una grande opportunità per correggere le asimmetrie sociali, grazie ad una nuova Europa che punti sull’inclusione sociale. Occorrerà ripartire dal buon lavoro, quello di qualità, fatto di rapporti stabili, di formazione, di sicurezza, di protezione sociale, di welfare, di salari dignitosi e di flessibilità contrattata. La contrattazione rimane per noi la sede migliore per innovare le relazioni di lavoro e migliorare la qualità di vita delle persone» ha concluso Guarini.
FISASCAT-CISL
Federazione Italiana Sindacati Addetti Servizi Commerciali Affini e del Turismo
Aderente a UNI, UITA e ITF