
(AGENPARL) – lun 03 ottobre 2022 LA RIORGANIZZAZIONE DEI CIRCOLI DIDATTICI, UNA SCELTA CHE GUARDA
AL FUTURO
GUBBIO, 03/10/2022 – Come era facile aspettarsi, nell’ultimo Consiglio Comunale è
andato in onda uno spettacolo poco edificante, a tratti indecoroso, per la politica cittadina.
Dopo mesi di assenza (ma il rispetto verso i Cittadini dov’è?) sono riapparsi in Consiglio i
cosiddetti “arruffapopolo”, mossi dal solo obiettivo di contestare provvedimenti che
riteniamo giusti e lungimiranti per il bene degli eugubini, utilizzando il solito repertorio:
demagogia, populismo, oltre che gravi offese personali, che hanno reso una discussione
importante sulla scuola, un triste teatrino sessista e classista.
Stiamo parlando della riorganizzazione dei circoli didattici cittadini, cioè le scuole
dell’infanzia e primarie del comune di Gubbio.
A causa di un irreversibile calo demografico e conseguentemente di iscritti (calo degli
iscritti di oltre il 20% dei tre circoli dal 2016 al 2022), abbiamo ritenuto indispensabile
procedere con una proposta di fusione del 1° e 2° circolo, che sono in maggior sofferenza
numerica, creando un’unica struttura con maggiori potenzialità e prospettive.
A brevissimo inizierà una fase di concertazione e di confronto con tutte le componenti
scolastiche per una riorganizzazione complessiva, che contempli anche una redistribuzione
dei plessi rispondente il più possibile a criteri di omogeneità dei due nuovi circoli e di
coerenza territoriale delle strutture.
Siamo convinti che tutto ciò, oltre che prevenire futuri quanto certi tagli dall’alto che
potrebbero coglierci non perfettamente preparati, possa portare grandi benefici e migliorare
la qualità del servizio didattico offerto a tutti.
Ci teniamo a sottolineare che non ci saranno perdite di posti di lavoro né ricollocazioni del
personale scolastico, i plessi e il numero delle classi rimarranno gli stessi.
Si tratta di una proposta sulla quale l’assessore Minelli ha lavorato molto, approfondendo e
valutando tutti i possibili scenari con i rispettivi funzionari di Comune e Provincia. Una
proposta poi discussa e condivisa in sede di maggioranza per giungere a quella che
riteniamo la soluzione migliore per la nostra città.
Amministrare significa prendersi anche queste responsabilità e questo aspetto ci distingue
da chi fa dell’opportunismo la sua unica arma. Basti pensare che la minoranza (ad eccezione
del consigliere Salciarini) non ha nemmeno avuto il coraggio di votare contro, perché di
fatto era difficile farlo, preferendo non partecipare al voto.
I gruppi consiliari di maggioranza
Liberi e Democratici
Scelgo Gubbio
Socialisti
Democratici per Gubbio