
(AGENPARL) – ven 30 settembre 2022 Domenica 2 ottobre alle ore 10.30 al Cimitero della Cigna
Cerimonia in memoria dei Caduti della
Divisione Friuli
Livorno, 30 settembre 2022 – Si svolgerà domenica 2 ottobre, alle ore 10.30,
al Cimitero comunale della Cigna (“Cimitero dei Lupi”) in via don Aldo Mei,
la commemorazione dei Caduti della Divisione Friuli, nel 79°
anniversario della battaglia dell’Esercito italiano in terra di Corsica.
Nel cimitero di Livorno, dal 1964, hanno trovato degna sepoltura le salme
dei soldati italiani morti in Corsica combattendo contro i nazisti, dopo
l’armistizio dell’8 settembre 1943 e fino alla liberazione dell’isola. Fu il
primo episodio della Guerra di Liberazione Nazionale, e la Corsica fu l’unica
grande regione europea nella quale gli italiani abbiano combattuto
vittoriosamente contro i tedeschi all’indomani dell’8 settembre.
La deposizione della corona avverrà al Sacrario Militare, davanti al
monumento dedicato ai Caduti della Friuli.
A rappresentare l’Amministrazione comunale di Livorno sarà l’assessore
Gianfranco Simoncini.
Parteciperanno i rappresentanti del Presidio militare e del Comando della
Divisione Vittorio Veneto, insieme a reduci e parenti dei Caduti provenienti
da varie parti d’Italia, ai rappresentanti delle associazioni degli ex
partigiani e dei perseguitati politici antifascisti. Saranno schierati il
Gonfalone del Comune e quello della Provincia di Livorno.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Livorno, dall’Associazione Nazionale
Reduci della Friuli, dall’ANPI sezioni di Livorno e Valdarno, dall’ANPPIA e
dall’ANEI.
Le modifiche alla viabilità
Dalle ore 8 di domenica 2 ottobre fino al termine della
commemorazione, sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata
nel tratto finale del piazzale antistante all’ingresso del Cimitero della Cigna
(area di parcheggio lato nord e corsie parallele), con sosta consentita ai
mezzi di chi si reca alla cerimonia.
Altri cenni storici sulla “Battaglia di Corsica” (79° anniversario)
All’indomani dell’Armistizio, annunciato l’8 settembre 1943, l’esercito
italiano si ritrovò abbandonato a sé stesso e centinaia di migliaia di soldati
furono catturati dai tedeschi e internati nei campi di prigionia in Germania.
Alcuni reparti, invece, ebbero la possibilità di combattere con valore. Fra di
essi, quelli di stanza in Corsica, che al comando del generale Magli,
rifiutarono l’ultimatum di Kesselring e combatterono contro i tedeschi
insieme alla resistenza corsa, contrastando l’arrivo di truppe naziste di
rinforzo dalla Sardegna, fino alla liberazione dell’isola.
Gli scontri, in varie località tra cui Bastia (liberata dagli italiani il 3 ottobre
1943), durarono quasi un mese e furono durissimi: vi morirono più di 600
soldati italiani, di cui 143 appartenenti alla Divisione Friuli.
La Corsica fu l’unica grande regione europea nella quale gli italiani abbiano
combattuto vittoriosamente contro i tedeschi all’indomani dell’8 settembre.
Nel 1964 l’Associazione nazionale Reduci della Friuli, grazie
all’interessamento dello Stato Maggiore italiano, del Governo francese e del
Comune di Livorno, riuscì ad ottenere che le salme dei Caduti fossero
traslate in Italia, nel Sacrario Militare del Cimitero comunale di Livorno. A
Livorno, infatti, avevano sede i principali reggimenti della Divisione, l’88°
fanteria e il 35° artiglieria (mentre l’87° fanteria era di stanza a Siena).
Da allora, la prima domenica di ottobre i reduci Friulini, i Granatieri, i
rappresentanti delle istituzioni, le organizzazioni combattentistiche e
d‘arma della Toscana rendono loro memoria ed onori.