
(AGENPARL) – mer 21 settembre 2022 Elezioni: Brugnaro “Giorgia premier? Una donna finalmente”
“In Italia c’è qualcuno che spera non ci sia un vincitore. Io invece spero che gli italiani diano un segnale marcato. Draghi l’ho sempre difeso, ma non c’è solo lui di capace. Giorgia Meloni premier? Lo spero. Un primo ministro donna, finalmente”. Cosi Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia e presidente di Coraggio Italia, intervistato dal Corriere della Sera sull’esito delle prossime elezioni politiche. “Convinciamo gli indecisi ad andare a votare, intercettiamo tutta la gente rimasta delusa dai partiti tradizionali. Puntiamo a dare risposte concrete anche a chi si è accorto di aver sbagliato a votare M5S. Io a Venezia governo con il centrodestra da sette anni e va bene. Ho preso anche voti dai 5 Stelle. Il nostro ruolo è importante, perché serve più centro e meno destra”. Sul reddito di cittadinanza spiega: “Va riformato. Doveva costare un miliardo e ora ne costa dieci. Si tengano tre miliardi per sostenere anziani, indigenti e le persone che rimangono senza lavoro non per loro colpa. Gli altri sette investiamoli per i giovani, togliamo le tasse fino a 30 anni per i lavoratori autonomi mentre ai dipendenti i contributi glieli rimetterei in parte in busta per costruire una famiglia con più facilità. Il reddito così è un voto di scambio dei 5 Stelle”. Sui rapporti tra la Meloni e Orbán sottolinea: “Non mi sta molto simpatico, è un estremista. Ma questa regola europea dell’unanimismo va cambiata: chi non rema assieme alla squadra deve poter essere messo in minoranza”. Infine, sulla guerra in Ucraina, Brugnaro ricorda: “Di fatto siamo in guerra anche noi. L’Ucraina sta difendendo l’Europa di tutti. Le sanzioni hanno un prezzo e sarebbe giusto che le ricadute venissero ripartite in maniera equa tra tutti i Paesi Ue. Da marzo io e mia moglie ospitiamo a casa famiglie fuggite dal conflitto. Questa esperienza mi ha cambiato. La sera torno a casa e sento una madre che telefona al figlio al fronte. Cos’altro potrei aggiungere su Putin?”.