
(AGENPARL) – mar 06 settembre 2022 CIRCOLI AMBIENTE: LIMITI A RISCALDAMENTO, ASSISTIAMO A DEINDUSTRIALIZZAZIONE DEL PAESE PER MANCANZA DEL NUCLEARE.
« L’Italia non può fare passi indietro: non è abbassando il livello del benessere che si rilancia Paese, non è limitando l’uso dell’energia che possiamo far ripartire l’economia, ma soprattutto non è abbassando il riscaldamento a 17 gradi e rendendo invivibile il posto di lavoro di tanti operai ed impiegati che si salveranno le vite degli Ucraini ». Sono le parole di Alfonso Fimiani, Presidente dei Circoli dell’Ambiente, che continua: « Le sole sanzioni economiche hanno fallito: non vi era alcuna possibilità di colpire il Governo di Mosca. I dati sull’economia russa sono parziali: il Paese si sta impoverendo, ma Putin ha ancora le risorse economiche per il sostentamento militare perché non gli è stato difficile trovare in pochi giorni un mercato alternativo all’Unione Europea per le fonti fossili. È necessario compiere ogni sforzo possibile per porre immediatamente fine al conflitto e salvare ogni singola vita umana che oggi è in pericolo, ma è insopportabile l’ipocrisia della discussione dei gradi dei condizionatori e delle caldaie. In Italia viviamo con ancora maggiori difficoltà il problema perché siamo l’unico Paese avanzato che ha rinunziato al nucleare: stiamo assistendo alla deindustrializzazione della nostra economia – conclude – perché nel 2011 abbiamo rinunziato per la seconda volta all’energia dell’atomo, la più pulita, economica e sicura ».
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