
(AGENPARL) – Imola, 30 agosto 2022 – “La dirigenza dell’autodromo di Imola canta vittoria dichiarando di aver ospitato quasi 400 mila presenze. Non vorrei passare come guastafeste, ma ricordo che Monza quest’anno, per la sola Formula Uno, ha già venduto 74 mila biglietti per il venerdì e 83 mila per il sabato e 110 mila per la domenica. Inoltre se consideriamo che tra le presenze sbandierate dalla dirigenza dell’autodromo di Imola sono conteggiati i quasi 200 mila spettatori ai concerti, che in gran parte erano recuperi di date annullate durante la pandemia, c’è poco da stare allegri”. Lo ha detto il consigliere regionale Daniele Marchetti sollecitando un cambio di passo nella programmazione e promozione di eventi. “E’ inutile nascondere la realtà – dice Marchetti – c’è ancora tanto da fare a livello organizzativo e promozionale. L’impianto di Imola, infatti, non è competitivo al pari di altri autodromi di livello internazionale. Il nostro impegno, per riportare i grandi eventi a Imola è sempre stato massimo, ma serve un cambio di rotta da parte della dirigenza dell’autodromo e del Con.Ami, visto che il nostro circuito è 100% sotto controllo pubblico. D’altronde – conclude Marchetti – è stato emblematico il fatto, che durante l’ultimo GP di Formula Uno, la tribuna cosiddetta ecologica della curva Tosa fosse praticamente inagibile, mandando così in fumo la vendita di migliaia di potenziali biglietti”.