
(AGENPARL) – lun 01 agosto 2022 Secondo Aruba, l’estate rappresenta un periodo ottimale per digitalizzare il business e farsi trovare preparati per la stagione di “picco” dell’e-commerce, ossia l’ultimo trimestre dell’anno
L’e-commerce non va in vacanza: ecco perché l’estate è il periodo migliore per predisporre il proprio store online
Il comunicato in formato word e l’immagine relativa sono disponibili a [QUESTO LINK](https://7g3qc.r.a.d.sendibm1.com/mk/cl/f/015b-RWhnKFHTJu5NUOZRtnzT_9gZQsIjK4Uqe1RYhN8erQ3CTvaeJfs1lXwmx1SOq7iVNH-asvmOC1RuAtoXAFnlv12Bi8st553FBk5H2cn0zAjQe_oN9d4K-f-CEFI0_3wW7wLfBYmuHueexDHB8UD1zAHLjSM9Vnxhpu9Tmx3JhuPAja89OQz0kMEFqM3MWNT)
Secondo il Politecnico di Milano, nel 2022 gli acquisti online degli italiani hanno raggiunto un valore complessivo di 45,9 miliardi di euro. I prodotti hanno segnato un +10% rispetto al 2021 arrivando a quota 34 miliardi, mentre i servizi sono stati valutati 11,9 miliardi (+28% rispetto al 2021) grazie ai segnali di ripresa già evidenziati lo scorso anno.
Trend estremamente incoraggianti, che mostrano come il successo di nuove modalità di acquisto e di interazione stiano cambiando il significato originario del negozio fisico, che non fornisce più l’unica possibilità di accesso materiale ad un prodotto o servizio.
Nel corso degli ultimi due anni – complice la forte accelerazione impressa dalla digital transformation – molti commercianti hanno iniziato a cogliere i vantaggi del mondo e-commerce, primo tra tutti allargare esponenzialmente il proprio bacino d’utenza. Secondo Aruba, però, quanti non lo abbiano ancora fatto, hanno l’opportunità di digitalizzare il proprio business nel corso di questa estate, un periodo ottimale per farsi poi trovare preparati per la stagione di “picco” dell’e-commerce, ossia l’ultimo trimestre dell’anno. I mesi estivi possono essere – ad esempio – essenziali per:
– Determinare il proprio business model – Scegliere tra dropshipping – quindi vendere prodotti online senza possederli fisicamente, non disponendo di un magazzino e inventario fisico – e vendita diretta, ossia il business model tradizionale, che prevede costi più alti all’attivazione ma anche margini superiori in fase di vendita.
– Redigere un business plan – essenziale per disporre di una road map che aiuti a determinare il migliore itinerario da seguire per essere poi competitivi sul mercato.
Compiuti tali step, arriva il momento di effettuare la scelta di business che segnerà tutte quelle future: la selezione della piattaforma e-commerce più adatta.
Se la volontà è quella di poter essere online in tempi rapidi senza rivolgersi a un professionista o a un’agenzia per creare il proprio sito web, è fondamentale disporre di una piattaforma intuitiva che conferisca al proprio store un aspetto professionale, implementabile senza che si posseggano specifiche competenze tecniche. Risponde a tali requisiti, ad esempio, la soluzione SuperSite Professional di Aruba, una piattaforma progettata con l’intento di facilitare la costruzione di siti web accattivanti, anche da mobile.
Come selezionare, dunque, una piattaforma e-commerce se il proprio obiettivo è quello di sfruttare l’estate per essere online già a settembre? Sicuramente, è importante scegliere piattaforme che privilegino un design personalizzabile, ottimizzate automaticamente per il mobile e sufficientemente intuitive per creare nuove pagine, inserire contenuti ed essere online in pochi minuti. In questo modo, sarà semplice aggiungere prodotti e servizi al proprio catalogo e-commerce e gestire il magazzino ed i principali metodi di pagamento.
Tra le funzionalità più interessanti che possono ampliare ulteriormente la propria platea, è bene prestare attenzione a: