“Gli accordi firmati ieri a Istanbul da parte dell’Ucraina, della Russia, della Turchia e delle Nazioni Unite sono il risultato dell’impegno internazionale di mediatore credibile svolto dal presidente Draghi e dal suo esecutivo. La recente missione ad Ankara del Governo italiano mirava proprio allo sblocco di milioni di tonnellate di grano ferme nei porti delle città sul Mar Nero. Tali accordi permetteranno di evitare una crisi alimentare mondiale che rischia di mettere in ginocchio intere nazioni. Quando, in queste ore, i leader politici non perdono occasione di scaricare le proprie responsabilità su altri della crisi di Governo, trovo opportuno riconoscere ancora una volta il lavoro svolto dalla nostra diplomazia in questi mesi. L’Italia si è spesa in prima linea per sostenere l’iniziativa di mediazione della Turchia con il ruolo centrale dell’ONU. Auspico che chi salirà alla guida del Paese, dopo le elezioni, sarà in grado di preservare il protagonismo recuperato dal nostro Paese nel Mediterraneo e in tutto lo scacchiere geopolitico divenuto improvvisamente più pericoloso.
Confermo a tal proposito il mio impegno nel portare avanti iniziative concrete dentro e fuori i palazzi per il bene del Paese, dell’Europa e dei popoli tutti. Non a caso, martedì sarà con noi presso la Sala Nassirya del Senato il portavoce del Governo libico di Unità Nazionale, Mohamed Hamuda, per una conferenza stampa dedicata alla stabilità del Mediterraneo, ascoltando una prospettiva dalla Libia, altro Paese da cui dipende la stabilità dell’intera regione”.
Lo dichiara la Sen. Marinella Pacifico (Coraggio Italia, Gruppo Misto) componente Esteri e segretario del Comitato parlamentare Schengen, Europol e Immigrazione.