
(AGENPARL) – gio 23 giugno 2022 Clima, Lancini (Lega), da riforma Ets un cataclisma sulle imprese italiane
Bruxelles, 23 giu – “Non bastava il colpo mortale inferto al settore delle auto con il voto sulla messa al bando dei motori a benzina e diesel dal 2035, ora l’Ue con il sostegno della sinistra approva una serie di provvedimenti che danneggeranno in maniera devastante settori importanti per l’economia italiana. In piena crisi, mentre l’Europa è costretta ad affrontare le conseguenze della pandemia e della guerra, l’Ue promuove la riforma del sistema Ets, che anziché portare effettivi benefici all’ambiente sacrifica sull’altare dell’ideologia green imprese e lavoratori italiani, favorendo competitor come la Cina e Paesi del Nord Europa, senza effettivi impatti a salvaguardia dell’ambiente. Una misura incomprensibile e sbagliata, approvata nonostante le preoccupazioni delle categorie, che porterà nuovi costi, nuove tasse e nuovi obblighi a migliaia di imprese già in difficoltà. Un vero cataclisma, voluto da Bruxelles con la complicità colpevole di colleghi parlamentari italiani. Non saremo loro complici: la Lega ha votato contro, a difesa delle imprese e dei posti di lavoro italiani”.
Così in una nota Danilo Oscar Lancini, europarlamentare della Lega, relatore ombra del provvedimento di riforma ETS.