
(AGENPARL) – gio 09 giugno 2022 TEATRO ARGENTINA
12 giugno 2022
MARCO LUCCHESI
IL MATRIARCATO
cronache di una potenza remota
da J. J. Bachofen, A. Badiou, U. Galimberti, T. Landolfi, E. Sanguineti, M. Santanelli, Sofocle, V. Woolf
e di Nicolò Ayroldi, Carlo Golinelli e Daniel Pistoni
saggio conclusivo a cura di Marco Lucchesi
con Nicolò Ayroldi, Pasquale Aprile, Renato Civello, Giada Di Palma, Eugenia Faustini, Carlo Golinelli,
Giulia Navarra, Daniel Pistoni, Lorenzo Tomazzoni
voci fuori campo Roberta Catanese, Arianna Serrao
musica dal vivo Giada Di Palma
Progetto formativo 2022 del Teatro di Roma – Teatro Nazionale
in collaborazione con Teatro Due Roma
orari: domenica ore 18.00
ingresso libero
Domenica 12 giugno (ore 18) al Teatro Argentina va in scena Il matriarcato. Cronache di una potenza remota,
restituzione pubblica del progetto di formazione per attori e attrici del Teatro di Roma –Teatro Nazionale, esito di un
lungo laboratorio di prassi scenica e lettura dei testi condotto dal regista Marco Lucchesi alla luce di elementi
antropologici, di analisi del mito e della cronaca contemporanea.
Marco Lucchesi dirige un nutrito cast di giovani interpreti – Nicolò Ayroldi, Pasquale Aprile, Renato Civello, Giada Di
Palma, Eugenia Faustini, Carlo Golinelli, Giulia Navarra, Daniel Pistoni, Lorenzo Tomazzoni, con le voci fuori campo di
Roberta Catanese, Arianna Serrao e le musiche eseguite dal vivo da Giada Di Palma – per affrontare il tema della
violenza sulle donne e in particolare sulle minoranze a partire dai testi di Bachofen, Badiou, Galimberti, Landolfi,
Sanguineti, Santanelli, Sofocle e Woolf.
«Il punto di vista antropologico di Johann Jakob Bachofen e l’osservazione neuroscientifica contemporanea hanno
fornito spunti di analisi per uno studio approfondito di alcune delle possibili strade percorse fin qui dall’uomo per
raggiungere vette talvolta insopportabili di sopraffazione. Il lavoro durante il laboratorio è partito dall’osservazione di
quelli che sono i tratti fondamentali dell’esperienza teatrale, da un esame del linguaggio, della partecipazione, della
condivisione, del riconoscimento dell’altro nella sua interezza propositiva, del rapporto con il pubblico e, naturalmente,
del tempo necessario affinché tutto questo sia reso disponibile all’esperienza. Tutti aspetti della prassi teatrale che
continuano ad esser dati per scontati ma raramente affrontati. Tantomeno risolti – annota il regista Marco Lucchesi –
La sperimentazione tecnica ha preso spunto dall’interesse per l’esperienza drammaturgica e letteraria di Edoardo
Sanguineti approdando ad una proposta soprattutto agita, in funzione di tempi diversi da quelli performativi sopraffatti
dalla cronologia. Tutti questi temi hanno dei dati di fatto molto ovvi, spesso accantonati per mancanza di tempo (di quale
tempo?). Abbiamo invece voluto tenerne conto. O perlomeno tentare una possibile consapevolezza nei confronti
dell’esperienza del testo. Accompagnati, anche, da un punto di vista neuroscientifico, insieme al Dott. Giampiero
Cicalini, abbiamo indagato i sistemi funzionali che regolano la nostra esistenza sia dal punto di vista neurologico che
fisio/biologico. L’esperienza cosciente del sé ha permesso e suggerito di risemantizzare parte del vocabolario in uso alla
prassi di palcoscenico. Diversi sono stati i materiali ed i metodi utilizzati per questa analisi tesa a creare un territorio di
studio e di raccoglimento collettivo, un’isola di scambio profondo e delicato come lo ha descritto generosamente una
delle partecipanti. Testimonianza di questo è ciò che proporremo a chi verrà a festeggiare con noi nel solco di un
racconto che si sta facendo. Stiamo costruendo un ricordo comune. Questo è il nostro lavoro».
Completa l’offerta didattica del Progetto di formazione per attori e attrici del Teatro di Roma – Teatro Nazionale il
modulo laboratoriale In cerca di condotto da Roberto Scarpetti e Antonietta Bello, con la partecipazione di Andrea
Pocosgnich, pensato in occasione dei 100 anni trascorsi dalla prima dei Sei personaggi in cerca di autore al Teatro
Valle, che avrà una restituzione finale il 26 e 27 giugno con un testo scritto e interpretato dai partecipanti. Inoltre, a fine
giugno prenderà il via il laboratorio Al pappagallo verde da Arthur Schnitzler, condotto da Roberto Gandini con la
Teatro di Roma – Teatro Nazionale
partecipazione della Piccola Compagnia del Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli, il cui saggio finale è
previsto il 14 luglio al Teatro Argentina.
I moduli laboratoriali del Progetto formativo 2022 del Teatro di Roma sono rivolti ad un gruppo selezionato di 40 attrici e
attori diplomati nelle Scuole di Teatro e Cinema di tutta Italia.
TEATRO ARGENTINA_ Largo di Torre Argentina, 52 – 00186 Roma _ http://www.teatrodiroma.net
Biglietteria aperta dal martedì alla domenica dalle ore 11.00 alle ore 15.00,
e 3 ore prima dell’inizio della replica nei giorni di spettacolo
Orario spettacolo: domenica ore 18.00 _ ingresso libero


