
(AGENPARL) – mar 17 maggio 2022 Asat: a Fondo una partecipatissima 76esima Assemblea annuale
Gli associati si ritrovano in presenza, molte le autorità intervenute
Dopo due anni l’assemblea dell’Asat torna in presenza. L’appuntamento annuale si è svolto stamattina nel comune di Borgo d’Anaunia, frazione di Fondo. Ed ha visto la partecipazione di albergatori provenienti dall’intera provincia, oltre alla presenza di molte autorità rappresentanti le principali istituzioni trentine.
A dare il via ai lavori è stato il direttore Davide Cardella, che dopo quasi un ventennio di presenza in Asat è subentrato allo storico direttore Roberto Pallanch, anche lui presente all’assemblea. «L’assemblea di oggi è dedicata ad una riflessione sul turismo sostenibile e alla necessità, e non solo all’opportunità, che tutto il nostro territorio compia scelte responsabili verso una direzione ben precisa». Dopo l’intervento del presidente dell’Asat Giovanni Battaiola (vedi comunicato a parte) è stato il presidente nazionale di Federalberghi Bernabò Bocca (in videocollegamento) a portare i suoi saluti ai presenti. Ricordando «l’importanza che l’Asat riveste a livello nazionale, grazie alla sua capacità di analizzare le diverse situazioni dell’attualità e di proporre soluzioni innovative e spesso all’avanguardia per la categoria, senza scordare il grande apporto fornito dal presidente Battaiola con la sua attività in Giunta esecutiva nazionale».
«Il vostro slogan di oggi è “Turismo sostenibile: necessità oppure opportunità?” ed io penso che entrambi questi termini siano calzanti, perché la sostenibilità è oggi assolutamente necessaria, ma per il turismo trentino la sostenibilità è anche opportunità», così il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti. «I prossimi anni ci vedranno impegnati – ha detto – negli investimenti legati al PNRR quali la circonvallazione di ferroviaria di Trento, il completamento del Tunnel del Brennero, ma anche altre opere infrastrutturali attese dalla nostra comunità, in primo luogo quelle legate alle Olimpiadi del prossimo 2026. In tema di infrastrutture voglio ricordare il nostro impegno per sviluppare l’hub aereoportuale di Verona, che tanto preme anche agli albergatori trentini per le sue potenzialità di crescita e le opportunità, in un confronto che prosegue con i colleghi del Veneto». «Il vostro settore ha sofferto molto – ha concluso – ma avete saputo tenere duro, il Trentino ha bisogno di un sistema turistico moderno ed efficiente e voi vi state impegnando per fare tutto questo».
Non è mancato il contributo dell’assessore provinciale al turismo Roberto Failoni: «Il Covid ha portato tanta stanchezza al settore del turismo, tanta difficoltà anche psicologica nell’affrontare un momento duro, ma siamo riusciti ad uscirne. In un momento così negativo, gli albergatori e gli operatori hanno voluto comunque investire e scommettere sulle proprie strutture. Il Bando Qualità dello scorso anno ha evidenziato che c’è ancora questa voglia: ecco perché abbiamo voluto riproporre il bando per una seconda tornata che partirà presumibilmente a metà giugno. Condivido la preoccupazione che avete per la difficoltà nel reperire dipendenti: sarà sicuramente un tema da affrontare, ma a partire dalle scuole, dove bisogna forse impostare diversamente alcune modalità di formazione».
Ospite speciale il direttore del Sole 24 Ore Fabio Tamburini, nonché presidente del comitato organizzativo del Festival dell’economia di Trento, che è intervenuto sul tema «Dopo la pandemia e la guerra in Ucraina nulla è più come prima? Cosa è cambiato e cosa sta cambiando». A questa domanda, ovviamente, Tamburini non ha potuto fornire una risposta univoca. «Nulla sarà come prima – ha affermato – perché il nuovo equilibrio a livello internazionale ha messo in crisi il modello della globalizzazione. Dovremo pensare a come affrontare le sfide che ci si prospettano sul piano demografico, debito pubblico crescente, inflazione e sviluppo».
L’assemblea si è conclusa con la cerimonia di conferimento delle Stelle dell’Albergatore. Consegnati i riconoscimenti a Elda Brentari dell’Albergo Elda di Smarano, Rita Ruatti dell’Albergo Job di Dimaro, Daniela Ghetta e Celestino Lasagna dell’Hotel Andes di Vigo di Fassa e Ermanno Bernard dell’Hotel Chalet Alaska di Pozza di Fassa. Il presidente Fugatti, l’assessore Failoni e la senatrice Elena Testor hanno affiancato il presidente Battaiola nella consegna delle Stelle. In chiusura tutta la famiglia Asat ha voluto salutare con calore lo storico direttore Roberto Pallanch, alla guida dell’Associazione per oltre vent’anni.


