
(AGENPARL) – mar 17 maggio 2022 Piazza Tancredi, 7
UFFICIO I 73100 Lecce
COMUNICATO STAMPA
“SALENTO E NON SOLO. RECENTI GRANDI SCOPERTE DELL’ARCHEOLOGIA
IN ITALIA”
CICLO DI CONFERENZE AL MUSA – MUSEO STORICO-ARCHEOLOGICO
UNISALENTO
Il 19 maggio 2022 si parlerà di “Il fuoco, l’acqua e le pietre: un
santuario della prima età del Ferro nel lago di Bolsena (VT)” con l’
archeologa subacquea Barbara Barbaro
Giovedì 19 maggio 2022 alle ore 17 è in programma l’ultimo
appuntamento del ciclo di conferenze “Salento e non solo. Recenti grandi
scoperte dell’archeologia in Italia”, organizzato presso il MUSA – Museo
Storico-Archeologico dell’Università del Salento (via di Valesio, Lecce):
l’archeologa subacquea Barbara Barbaro, della Soprintendenza Archeologia
belle arti e paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale,
parlerà di “Il fuoco, l’acqua e le pietre: un santuario della prima età del
Ferro nel lago di Bolsena (VT)”.
Nella conferenza verranno presentati i risultati di ricerche nel lago di
Bolsena (VT), dove lo scorso anno – in seguito alle ricognizioni subacquee
condotte dal Servizio di Archeologia subacquea della Soprintendenza (Barbara
Barbaro ed Egidio Severi) in collaborazione con il Centro Ricerche Archeologia
Subacquea (CRAS Aps) – è stato identificato un tumulo di pietre completamente
sommerso, che ha restituito una grande quantità di reperti metallici e vasi con
all’interno resti combusti di semi e ossa di animali. Si tratta di un luogo di culto
con un enorme altare, sulla cui parte superiore si svolgevano i riti e si
seppellivano gli oggetti di culto. Il contesto è in relazione con il villaggio di
capanne su palafitte del Gran Carro di Bolsena risalente al X-IX secolo avanti
Cristo (prima età del Ferro), indagato per oltre 60 anni, considerato un
insediamento d’età villanoviana tra i più vasti e meglio conservati d’Italia.
Barbara Barbaro è archeologa subacquea del MiC, responsabile del
Servizio di Archeologia subacquea delle acque interne della Soprintendenza
Archeologia belle arti e paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria
meridionale, e dirige lo scavo sommerso dell’insediamento protostorico del Gran
Carro di Bolsena, oltre a occuparsi della tutela dei beni subacquei nel territorio di
competenza. Laureata in Protostoria europea all’Università la Sapienza di Roma
con il professor Renato Peroni e dottoressa di ricerca in Preistoria, ha all’attivo
numerose pubblicazioni scientifiche ed è autrice della monografia “Insediamenti,
aree funerarie ed entità territoriali in Etruria meridionale nel Bronzo Finale –
Grandi contesti e problemi della Protostoria italiana”, a cura di Renato Peroni
(Firenze 2010).
Dopo la conferenza, prenderanno parte al dibattito i docenti UniSalento Rita
Auriemma, Claudio Giardino e Teodoro Scarano; introdurrà il direttore
scientifico del MUSA Jacopo De Grossi Mazzorin.
Per partecipare è necessaria la prenotazione al link
Piazza Tancredi, 7
