
(AGENPARL) – mar 03 maggio 2022 (agenzia umbria notizie)
Polsoci 11
innovazione sociale: approvate le linee guida per la
misurazione dell’impatto sociale nell’area
dell’assistenza domiciliare e della rigenerazione urbana
(aun) – perugia 3 mag. 022 – La Regione Umbria continua
ad investire sul tema dell’innovazione sociale impostando
un metodo di valutazione d’impatto dei progetti e delle
azioni di welfare territoriale: la Giunta regionale su
proposta dell’assessore alla Salute e alle Politiche
sociali, ha approvato le linee guida per la valutazione
dell’impatto sociale dell’assistenza domiciliare in
Umbria e dei progetti di rigenerazione urbana e
territoriale.
L’Assessorato alle Politiche sociali della Regione
Umbria – spiega l’assessore – ha avviato la Scuola di
innovazione sociale con la collaborazione della Scuola di
amministrazione pubblica di Villa Umbra.
In pratica, si tratta di una sorta di laboratorio di
crescita culturale e sociale che permetterà di
qualificare le competenze del territorio attraverso un
modello e strumenti di lavoro che valorizzano il sistema
territoriale attraverso l’ascolto di tutti gli attori
coinvolti. Dall’altro lato la Regione, alla luce delle
informazioni raccolte, potrà proporre una programmazione
basata su conoscenze dettagliate che consentiranno un
investimento delle risorse pubbliche sempre più mirato e
produttivo e realmente utile per la comunità.
Ciò è reso possibile – aggiunge l’assessore – proprio
perché attraverso la valutazione d’impatto si conosce in
modo chiaro l’effetto che produce sul territorio l’azione
che sarà poi oggetto di analisi e quindi, di stimare
anche nell’economia sociale quanto gli interventi siano
in grado di generare innovazione e cambiamento.
Questo modello di analisi – prosegue – assume importanza
soprattutto nell’attuale contesto economico e sociale che
vede una progressiva quanto ineluttabile riduzione delle
risorse disponibili per le politiche.
L’approccio messo in campo dalla Regione Umbria, è anche
il frutto di una riflessione approfondita sul ruolo che
l’amministrazione regionale dovrebbe ricoprire per essere
abilitatore di competenze ed esperienze sviluppate sul
campo dagli attori che operano nei territori della
regione.
Di conseguenza le linee guida approvate serviranno ad
avviare un processo innovativo strutturale per la
misurazione dell’impatto sociale e, attraverso questa
scelta, si vuole calibrare l’azione regionale scegliendo
di esercitare un ruolo sempre più attivo, progettando un
nuovo modo di dialogare con il territorio e gli
stakeholder, scendendo in campo in maniera diretta, in
qualità di parte proponente la valutazione.
In particolare le linee guida per la valutazione
dell’assistenza domiciliare in Umbria sono frutto di
un’attività laboratoriale in cui sono state individuate
le principali aree di outcome sulle quali il servizio
interviene per poi costruire gli strumenti necessari a
raccogliere dati, e quindi effettuare la valutazione
dell’impatto sociale del servizio nel tempo.
Il laboratorio è stata quindi un’occasione di confronto e
di valorizzazione della rete territoriale – delle unità
multidisciplinari, degli operatori e delle famiglie – che
ha anche permesso di individuare bisogni comuni.
Per sviluppare lo studio – che si è concluso da poco – si
è rivelata fondamentale la sinergia tra la Regione Umbria
e l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata- Spin Off
di Ricerca Open Impact.