
(AGENPARL) – lun 25 aprile 2022 Le celebrazioni del 25 aprile di Verucchio sono tornate fra la gente e una bella cornice di cittadini ha risposto presente accompagnando il corteo e la banda musicale e presenziando alla commemorazione al Centro Civico
Il discorso della sindaca Stefania Sabba
Dopo due anni molto particolari e segnati dalla pandemia, le celebrazioni per la giornata del 25 aprile sono tornate quelle tradizionali. Con la gente è fra la gente.
Nel 2020, in pieno primo lockdown, per il 75esimo della Liberazione la sindaca Stefania Sabba con la fascia tricolore a rappresentare l’intera cittadinanza, un esponente dell’Anpi simbolo di tutte le associazioni partigiane e combattentistiche e il direttore di Rimini Classica Aldo Maria Zangheri che suonò con la viola ‘Bella Ciao’ dal centro di Piazza Europa fecero vivere l’appuntamento alla popolazione in diretta Facebook.
Lo scorso anno, invece, il Comune aderì all’iniziativa dell’Anpi Strade di Liberazione e una delegazione composta dalla stessa prima cittadina, da alcuni consiglieri comunali ed esponenti dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia depose fiori in Piazza XXV Aprile, in via Antonio Gramsci e alla lapide del Centro Civico invitando la popolazione a fare altrettanto nelle vie intitolate ad antifascisti e partigiani in maniera individuale così da evitare assembramenti.
Questa mattina, come detto Comune e Anpi hanno invece riproposto la celebrazione classica, con un programma che si è aperto alle 10.30 con il ritrovo proprio in Piazza XXV aprile a Villa Verucchio. Alle 11 ha fatto quindi il suo ritorno il corteo accompagnato dalla Banda Musicale Città di Verucchio e alle 11.30 si è tenuta la commemorazione davanti al Centro Civico con il discorso della sindaca Sabba davanti a una nutrita e bella cornice di cittadini
Eccolo riportato integralmente:
25 aprile 2022
“Buongiorno a tutti voi e ben trovati!Da oramai 77 anni il popolo italiano, e anche noi a Verucchio, celebriamo ogni 25 aprile, la giornata della Liberazione per festeggiare la fine dell’occupazione nazifascista, la liberazione dall’oppressore.
E così è anche quest’anno … ma quest’anno lo facciamo con un grandissimo peso sul cuore.
Quest’anno finalmente riprendiamo le celebrazioni insieme, dopo due anni di commemorazioni on line e avrebbe dovuto essere una vera festa, grazie anche alla presenza sempre preziosa della banda città di Verucchio che ringrazio, delle autorità civili e religiose che sostengono questa festa, agli amici dell’Anpi ed a voi cittadini grandi e piccini qui insieme a noi.
Il senso e l’obiettivo di questa giornata, di queste commemorazioni, è quello di mantenere viva la memoria, di non dimenticare, di far sì che gli orrori del passato ci aiutino a non commetterne altri.
Impariamo dal passato, ci ripetiamo ogni anno, impariamo a non ripetere gli errori di chi ci ha preceduto.






