(AGENPARL) – Roma, 17 aprile 2022 – In relazione ai contenuti dell’articolo odierno del quotidiano Libero, intitolato “Sono tutti matti. Draghi furioso. Cyber-sicurezza chiusa per ferie”, si precisa che l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale-ACN opera secondo modalità tali da assicurare costantemente la piena operatività per lo svolgimento dei propri compiti istituzionali di allerta, prevenzione, gestione e risposta agli incidenti cyber in particolare quelli che possono avere un impatto sulla sicurezza nazionale, anche in relazione all’attuale contesto di crisi internazionale.
Nello specifico, venerdì 15 aprile l’ACN era in piena operatività e sono stati trattati dall’Agenzia, secondo le procedure imposte dal perimetro di sicurezza nazionale cibernetica, diversi incidenti informatici – in numero superiore alla media giornaliera – intendendo per tali anche guasti tecnici in grado di impattare sulla disponibilità dei servizi e delle infrastrutture informatiche di rilevanza per la sicurezza nazionale. Tali procedure sono anche finalizzate a poter risalire alla causa del guasto, ovvero determinare se il guasto sia di tipo accidentale o se sia dovuto ad un attacco informatico.
In tale contesto è stato trattato anche il guasto tecnico che ha riguardato il circuito Nexi che sottintende la rete bancomat e delle carte di credito di molti operatori, mantenendo costanti interazioni con tutti i soggetti a vario titolo interessati, sia a livello tecnico, che di alto management. La procedura si è conclusa attribuendo la causa del guasto tecnico alla tipologia accidentale, non ascrivibile quindi ad un attacco informatico come anche comunicato pubblicamente dalla società interessata. Pur non trattandosi di attacco informatico, anche in ragione dei riflessi del disservizio sulla cittadinanza, l’ACN ha fornito puntuali aggiornamenti all’Autorità politica.