
CROTONE La consorteria Scerbo-Trapasso-Mannolo-Zoffreo avrebbe in maniera sistematica controllato il territorio attraverso il taglieggiamento e l’usura. Le indagini della Compagnia dei carabinieri di Sellia Marina, guidata dal capitano Alberico De Francesco, hanno rivelato l’estorsione ai danni di un imprenditore che avveniva sistematicamente dal 1976. E chi non poteva pagare finiva sotto il giogo dell’usura, come accaduto a un imprenditore del settore floro vivaistico, sotto estorsione fin dagli anni 90. Così è accaduto anche che il titolare di un’agenzia di viaggi, posto sotto usura, avesse accumulato un debito monstre nei confronti di cinque diversi usurai. In particolare l’imprenditore era stato vessato negli anni dai Trapasso (Leonardo, Tommaso e Salvatore Trapasso) i quali prenotavano viaggi, anche all’estero, senza pagare. Schiacciato dai debiti l’uomo alla fine ha visto, quale unica possibilità per uscire dall’incubo, quella di denunciare i propri aguzzini. (News&Com)