
CATANZARO “Noi abbiamo già detto che, su provvedimenti di carattere generale necessari per tutelare il diritto alla salute e la sopravvivenza della nostra economia, non ci tireremo indietro e faremo fino in fondo la nostra parte. Di fronte alle necessità dei cittadini, lavoratori della sanità, operatori economici, in una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo, non ci possono essere distinzioni di sorta. Ma non ci si venga a chiedere di essere complici o di assistere passivamente a scelte che rischiano di portare alla deriva la Calabria, più di quanto non lo sia questa regione, smarrita e oggi priva di bussola. Nelle scorse settimane abbiamo assicurato una larghissima apertura sul tema della sanità, dicendo chiaramente, come le cronache politiche hanno puntualmente riportato, che siamo disposti a sederci al tavolo con il commissario alla sanità e il presidente ff per una condivisione di impegni e responsabilità. Sarebbe stato molto più facile e forse redditizio elettoralmente criticare e basta. Ma per noi – conclude il candidato alla presidenza della Regione – la salute dei cittadini calabresi viene prima di tutto e non può essere oggetto di tornaconto politico”. (News&Com)