
CATANZARO “È un intervento – dichiara il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì – che intende garantire più autonomia e capacità gestionale ai progetti che promuovano e favoriscano la coesione sociale, attraverso la fruizione attiva e partecipativa dei beni culturali. La realizzazione di attività e laboratori, espressioni artistiche di qualità prodotte nell’ambito del teatro, la musica, l’opera, la danza e ogni forma di produzione e diffusione dell’arte e della letteratura contribuiscono, di fatto, allo sviluppo culturale della regione. Si tratta, dunque, di un intervento necessario, anche in considerazione del fatto che i soggetti coinvolti hanno subito gli effetti dell’emergenza Covid”. (News&Com)