

MUNICIPIO ROMA II / FRANA VIA ARCHIMEDE: DEL BELLO “SUBITO RIPRISTINO DELLA STRADA E MONITORAGGIO CONTINUO”
(AGENPARL) – Roma, 10 marzo 2021 – A un mese dal fenomeno franoso che ha interessato via Archimede/viale Pilsudski si sono concluse le indagini geofisiche, effettuate sull’intera area con tomografia elettrica e georadar.
E’ quanto si legge in una nota del Municipio Roma II che ha già assunto gli oneri del transennamento della strada, della demolizione del masso e della ripulitura dell’intera area.
“Il nostro impegno – dichiara la Presidente Francesca Del Bello – sta andando in una duplice direzione: il ripristino della sede stradale da una parte e la richiesta presso gli organi competenti di un continuo monitoraggio e prevenzione del dissesto idrogeologico. E’ ferma intenzione del Municipio innanzitutto riaprire al più presto, al solo traffico veicolare residenziale, la carreggiata interna di via Archimede, al fine di contenere l’enorme disagio che i residenti stanno subendo”.
Le indagini appena concluse, necessarie per individuare ulteriori cavità o vuoti nel sottosuolo e indispensabili per la determinazione della soluzione più appropriata, hanno evidenziato – specifica la nota – la presenza di diverse cavità – sviluppate in senso longitudinale rispetto alla strada. Dunque, oltre alla grotta visibile sul costone, dalle indagini emergono zone a massima conduttività assimilabili a cavità ma che soprattutto presentano infiltrazioni di acqua che sono in sé erosive. Da queste ricerche risulta che tali zone non vadano in profondità e neppure verso il marciapiede, quindi sembrerebbero non coinvolgere il lato abitazioni.
“Come Municipio – aggiunge Del Bello – abbiamo suggerito anche una ulteriore indagine con perforazione in corrispondenza delle cavità evidenziate e l’introduzione di videocamera di ispezione per valutare l’ampiezza della cavità. Anche il Consiglio Municipale – fa sapere la Presidente – è intervenuto proprio oggi sulla vicenda con un documento che impegna gli enti superiori come Comune, Regione e Stato ad occuparsi di queste criticità del quadrante Parioli attraverso un monitoraggio continuo”.
Quanto alle soluzioni al momento si sta valutando l’utilizzo di gabbioni di contenimento, opere soggette a deposito presso il Genio Civile. Degli interventi di consolidamento e messa in sicurezza dovrà farsi carico il Dipartimento Comunale SIMU che già dispone di appalti in essere che potrebbero essere utilizzati sia per le ulteriori attività di indagine che per l’esecuzione dei necessari interventi.
Così in una nota la Presidente del Municipio Roma II Francesca Del Bello