
CATANZARO Le indagini patrimoniali condotte dagli investigatori del G.i.c.o. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Catanzaro, che già lo scorso mese di settembre avevano permesso l’emissione di un preliminare provvedimento di sequestro, hanno consentito di ricostruire in capo al proposto un complesso patrimoniale il cui valore è risultato sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati. Con il provvedimento di oggi, il Tribunale di Catanzaro ha confermato la misura, disponendo la confisca di tutti i beni riconducibili allo stesso Iannazzo. La confisca ha riguardato un’impresa di Lamezia Terme operante nel settore edile, il 50% di una società esercente la commercializzazione di prodotti caseari sempre della città lametina e diversi rapporti bancari e finanziari, il tutto per un valore complessivo stimato superiore a 200 mila euro. (News&Com)