
CATANZARO “Emergenza ungulati: nuova accelerazione sui corsi per selettori. A pigiare il piede sul pedale è la Regione Calabria, dopo che la Corte Costituzionale, con sentenza resa il 17 febbraio scorso, ha stabilito la legittimità del principio secondo cui, nella esecuzione dei piani di abbattimento, sia possibile avvalersi dei proprietari o conduttori dei fondi nei quali gli stessi si attuano, purché in possesso di licenza di caccia ed abilitati alla caccia di selezione”. Lo riporta una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale della Calabria. “A tal proposito, su indicazione dell’assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Gianluca Gallo – è detto – tutti gli Ambiti territoriali di caccia sono stati già formalmente invitati, con apposita nota diramata dal Settore di pertinenza, ad organizzare nuovi corsi per selettori ‘mirati alla formazione dei proprietari o conduttori di fondi agricoli muniti di licenza per l’esercizio venatorio, pianificandone con urgenza lo svolgimento in considerazione del carattere d’urgenza che la problematica cinghiali riveste sul territorio regionale’”. (News&Com)