
CROTONE I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Crotone, proseguendo nell’attività di contrasto degli illeciti arricchimenti patrimoniali da parte della criminalità organizzata, hanno approfondito le posizioni di alcuni soggetti condannati per delitti di stampo mafioso e dei rispettivi nuclei familiari al fine di individuare comportamenti fraudolenti realizzati per ottenere indebitamente il beneficio del Reddito di Cittadinanza. La normativa vigente, difatti, preclude la possibilità di accedere al citato sussidio pubblico a chi ha riportato una condanna, nell’ultimo decennio, per i reati di associazione di stampo mafioso ovvero per reati commessi con l’aggravante del metodo mafioso, prevendendo, per gli illegittimi beneficiari del sussidio, l’immediata revoca e la restituzione di quanto indebitamente percepito. (News&Com)