
CATANZARO Le condotte illecite hanno coinvolto, talvolta, anche ignari ospiti dei vicini, che si sono visti rivolgere insulti di ogni genere. A causa del comportamento persecutorio, le vittime avevano subito disagi notevoli, in quanto in alcune occasioni era stata impedita anche la fornitura di servizi essenziali, come il rifornimento del GPL per uso domestico o lo scarico di generi alimentari. Ad essere destinatari delle invettive delle indagate erano stati anche operatori della Polizia di Stato che avevano effettuato diversi interventi su richiesta delle vittime; per tale motivo una delle donne risulta indagata anche per oltraggio a pubblico ufficiale. La vicenda è stata minuziosamente ricostruita dalla sezione specializzata della Squadra Mobile, nell’ambito di una indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, che, valutata la gravità dei fatti, ha richiesto al GIP, ottenendola, l’emissione della misura cautelare oggi eseguita. (News&Com)