
REGGIO CALABRIA “Ci auguriamo – continua Giannetta – che il Commissario ad acta provveda al più presto, anche per non incorrere, nuovamente, nelle decisioni romane con ulteriori DPCM restrittivi della libertà dei calabresi per deficit organizzativi”. “D’altronde – conclude – con il rinnovo del Decreto Calabria, la macchina della sanità calabrese dovrebbe correre e non procedere così a rilento e dovrebbe dare manforte al nostro personale sanitario, che ha dimostrato, ancora una volta, grande generosità e abnegazione”. (News&Com)