
CATANZARO “Un fondo pensato per essere snello ed efficace – è detto nella lettera – e rispondere in tempi celeri – 60 giorni dalla richiesta, così prevede il regolamento del fondo – alle esigenze di liquidità e di investimento delle imprese artigiane, ma che nella realtà è stato disattenzionato, con ritardi nelle erogazioni da parte della regione Calabria che oggi sfiorano i 12 mesi. Alcune imprese sono in attesa di ricevere il contributo dal mese di giugno dello scorso anno perché il riesame dell’esito istruttorio svolto dal soggetto gestore Fincalabra non è stato ancora preso in esame dalla regione Calabria; per altre, addirittura, vengono fatti scadere i termini di validità delle verifiche di regolarità contributiva ed antimafia – ripetute anche tre volte sulla stessa azienda – obbligatorie per poter procedere alla successiva erogazione del contributo”. Per Confartigianato Imprese Calabria si tratta di “una situazione assurda ed incomprensibile per le imprese. Eppure, quando la politica ha voluto, la macchina burocratica regionale ha dato risposte in tempi anche ragionevolmente veloci. Ed in questo particolare momento storico ci rendiamo conto di quanto sia importante una risposta immediata, che sul fondo è mancata. Sono moltissime le telefonate che in questi giorni la nostra associazione sta ricevendo da parte degli operatori del settore, preoccupati per il loro futuro (a breve riprenderanno i rimborsi dei finanziamenti sospesi), con la richiesta di chiarimenti sull’operatività del fondo che oggi rischia di avere un effetto boomerang, trovandosi nella pratica fortemente limitato da una erogazione a singhiozzo. E’ per questo che le imprese stanno anche valutando, permanendo l’attuale stato di inerzia, eventuali azioni di risarcimento danni che speriamo siano evitate”. (News&Com)