
REGGIO CALABRIA “Ad animare il progetto – si evidenzia – anche, il pieno rispetto della normativa vigente in materia ambientale, richiesta a livello europeo. A tale proposito, l’infrastruttura punta, ad incrementare l’utilizzo di una mobilità ambientale sostenibile, a ridurre i tempi di percorrenza delle merci, a diminuire i costi di trasporto e l’inquinamento prodotto dal sistema di trasporto su gomma. Non ultimo, mira a massimizzare le ricadute economiche e territoriali legati alla logistica complessiva”. “Nel ripercorrere la sua storia – si legge ancora nel comunicato – la prima nota risale al 2013, quando l’Autorità Portuale di Gioia Tauro, ente attuatore della progettazione e della gara per la realizzazione del gateway ferroviario, redasse lo studio di fattibilità, approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalla Regione Calabria. Dal quel giorno, diversi sono stati gli eventi che hanno, da una parte, ampliato i tempi della concretizzazione dell’opera, ma, nel contempo, tanti altri importanti scelte strategiche hanno creato le condizioni essenziali per offrire un nuovo percorso di crescita al porto di Gioia Tauro”. “Così, dopo la progettazione, realizzazione ed il collaudo del gateway – conclude la nota – si è giunti a conquistare, anche, l’ultimo miglio con la cessione della gestione, a cura di RFI, del raccordo ferroviario che da San Ferdinando arriva a Rosarno. Oggi si definisce la sua partenza, grazie alla sottoscrizione del contratto tra l’Ente, guidato da Andrea Agostinelli, e la Medcenter Container Terminal, che gestirà lo scalo ferroviario del porto di Gioia Tauro”. (News&Com)