
COSENZA L’attività investigativa, avviata nel mese di dicembre 2017 dal N.O.R. – Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Paola, a seguito del furto commesso nella notte tra il giorno 15 ed il giorno 16 di quel mese presso l’Ufficio Postale di Cetraro – Centro Storico, condotta sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica di Paola, ha consentito di documentare l’esistenza di un gruppo criminale – composto da soggetti pregiudicati ed incensurati italiani, originari dell’area dell’alto tirreno cosentino – specializzato nella commissione rapine a mano armata – mediante l’impiego di mazze provviste di punta metallica acuminata, utilizzate per l’abbattimento delle vetrature antisfondamento – in danno di filiali di istituti di credito ed uffici postali. Gli indagati erano soliti agire secondo un collaudato “modus operandi” che prevedeva la preventiva effettuazione di ripetuti sopralluoghi sui possibili obiettivi dell’azione delittuosa, con l’impiego di autovetture non di interesse operativo; il contestuale monitoraggio, nel corso della fase di studio dell’obiettivo, dei servizi perlustrativi espressi dalle Stazioni Carabinieri competenti per territorio e l’impiego di motocicli privi di targa identificativa, al fine di assicurare gli spostamenti dal luogo di occultamento delle autovetture destinate alla fuga e l’obiettivo e viceversa. (News&Com)