
CATANZARO “Strappare bambini e adolescenti a contesti di criminalità organizzata, favorendone il reinserimento sociale attraverso percorsi educativi e lavorativi mirati. Questo l’obiettivo alla base dell’intesa siglata nei giorni scorsi tra la Regione Calabria, attraverso il Dipartimento Tutela della Salute, diretto da Francesco Bevere, ed il Dipartimento della Giustizia Minorile del Ministero della Giustizia, rappresentato da Isabella Mastropasqua, responsabile del Centro per Giustizia Minorile della Calabria”. Lo riporta una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale della Calabria. “L’intesa, frutto del lavoro di approfondimento e concertazione portato avanti dal Settore Politiche Sociali, sarà sostenuta nella sua fase attuativa con uno stanziamento di 270.000 euro, messi a disposizione dall’assessorato al Welfare, guidato da Gianluca Gallo. Sarà così garantita la riuscita di un’iniziativa incardinata nel progetto ‘Liberi di scegliere’, avviato dal giudice Roberto Di Bella (già presidente del Tribunale dei Minori di Reggio Calabria) con l’obiettivo di individuare percorsi di educazione individuali rivolti ai minori, offrendo agli stessi – come ai fanciulli vittime di mafia – il supporto necessario a favorire scelte di vita estranee alle dinamiche criminali presenti anche in ambito familiare”. (News&Com)