Usa, Gen. Flynn: Sidney Powell “mantenendo la rotta”, dimostrerà la presunta frode elettorale

(AGENPARL) – Roma, 23 novembre 2020 – Il generale Michael Flynn , un ex funzionario dell’amministrazione Trump, ha detto che l’avvocato Sidney Powell “sta seguendo la rotta” e dimostrerà una frode elettorale dopo che il team legale del presidente ha detto che non lavora per la campagna di domenica sera.

Powell, che ha rappresentato nella causa legale Flynn, «è stato sospeso da Twitter per 12 ore», ha scritto su Twitter dopo che l’ex sindaco di New York e avvocato della campagna elettorale Rudy Giuliani ha rilasciato la dichiarazione sul suo status.

«Lei capisce il comunicato stampa WH e concorda con esso», ha detto Flynn. « Non tiene la rotta per dimostrare la massiccia frode elettorale deliberata che ha privato #WeThePeople dei nostri voti per il presidente Trump e altri candidati repubblicani».

«Sidney Powell pratica la legge da sola. Non è un membro del Trump Legal Team. Non è nemmeno un avvocato del presidente a titolo personale», ha detto Giuliani domenica sera. Non ha elaborato.

La scorsa settimana, il presidente Donald Trump ha detto che Powell farà parte della sua squadra e dei suoi rappresentanti. Powell è apparso al fianco di Giuliani e dell’avvocato Trump Jenna Ellis diversi giorni dopo, facendo affermazioni sul voto di società di software coinvolte in una cospirazione transnazionale per ribaltare le elezioni.

Dominion Voting Systems, una delle società di software che ha menzionato, ha negato categoricamente le sue affermazioni. Un portavoce dell’azienda con sede a Toronto ha detto a Fox News che non è possibile scambiare voti da Trump al candidato democratico Joe Biden.

.@SidneyPowell1 has been suspended from Twitter for 12 hours. She understands the WH press release & agrees with it. She is staying the course to prove the massive deliberate election fraud that robbed #WeThePeople of our votes for President Trump & other Republican candidates.

— General Mike Flynn (@GenFlynn) November 23, 2020

Powell ha fatto riferimento a una dichiarazione giurata parzialmente redatta da una persona che ha affermato di aver assistito al software utilizzato per rubare un’elezione per l’uomo forte socialista venezuelano Hugo Chavez e ha affermato di aver lavorato per l’esercito venezuelano anni fa. L’affidavit è stato successivamente depositato in un tribunale federale come parte di una causa legale di Lin Wood, un altro avvocato associato alla campagna Trump. Chavez è morto nel 2013.

Diversi giorni fa, Powell ha detto a Newsmax che il team aveva “tonnellate di prove”.

«È così tanto, è difficile mettere tutto insieme», ha detto, prima di spiegare che il team avrebbe intentato una causa legale di proporzioni “bibliche”.

Ha aggiunto: «È un progetto enorme raccogliere questa denuncia di frode insieme alle prove che voglio inserire».

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Dato che sono stati presentati molteplici esposti legali in risposta alle elezioni del 2020, con ulteriori sfide attese ed entrambi i candidati hanno rivendicato la vittoria in alcuni stati, ma sembra sempre più probabile che queste elezioni verranno risolte in tribunale.

Per questo motivo, AGENPARL non dichiarerà un vincitore delle elezioni presidenziali né Biden né Trump fino a quando tutti i risultati non saranno certificati e le eventuali controversie legali non saranno risolte.

Nonostante diverse testate giornalistiche abbiano proclamato vincitore Biden sabato.

Solo il Collegio Elettorale e gli Stati sono gli organi che certificano un’elezione presidenziale.