(AGENPARL) – Roma, 24 ott 2020 – “16.06 di oggi: telefonata di Conte per preannunciare (non condividere o discutere) l’ennesimo DPCM con cambiamenti: limiti e chiusure. Bisogna tutelare i soggetti più fragili, anziani e malati, senza richiudere in casa 60 milioni di italiani. Servono subito tamponi a domicilio, assunzioni di medici e infermieri, più autobus e metropolitane, cure a casa per i malati meno gravi. Servono soldi, veri e subito, sui conti correnti di chi sarà danneggiato da nuove limitazioni o chiusure. Prendersela con palestre e piscine, bar e ristoranti, cinema e teatri, non serve a niente. Ma cosa significa “raccomandare” alla gente di non uscire e non spostarsi? Si può o non si può? Proteggere dal virus i più deboli, senza massacrare tutti gli italiani. Questo si deve fare, dopo sei mesi persi in chiacchiere, monopattini e banchi con le rotelle. Noi vogliamo un’Italia sicura, sana, laboriosa e libera”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.
