
(AGENPARL) – Roma, 05 set 2020 – È già passato un anno dal giuramento. E durante questi 12 mesi del nuovo governo ci siamo ritrovati a dover gestire diverse difficoltà, alcune inimmaginabili. Una su tutte la pandemia che ha causato morte e sofferenza, mettendoci a dura prova, davanti a una situazione senza precedenti. Ancora ho in mente i camion militari a Bergamo con le bare dentro. Il dolore di tutte quelle persone che hanno perso un caro o un amico. La fatica di medici, infermieri, operatori sociosanitari che sono stati sottoposti a turni massacranti.
Come governo abbiamo reagito e abbiamo saputo superare queste difficoltà insieme agli italiani e grazie anche alla saggezza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che nei momenti più bui ci ha sempre indicato la via da seguire.
Il capo dello Stato è stato una guida per ogni singolo membro di questo governo.
In quest’anno al ministero degli Affari Esteri abbiamo lavorato con grande intensità.
Nessuno di noi anche alla Farnesina potrà dimenticare il periodo del lockdown: con la nostra unità di crisi operativa h24, sette giorni su sette, per aiutare gli italiani all’estero. E il nostro corpo diplomatico impegnato a recuperare materiale sanitario in ogni parte del mondo. A loro dico nuovamente grazie, con tutto il cuore.
Sono tante le sfide che ancora abbiamo davanti, tante le battaglie che ci aspettano e questo governo, grazie anche alla tenacia di Giuseppe Conte, darà il massimo per il bene degli italiani.
Ho giurato di essere fedele alla Repubblica e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione. È quello che continuerò a fare, giorno dopo giorno.
Viva l’Italia. ??