
(AGENPARL) – Roma, 01 lug 2020 – A due passi da quel luogo mitologico, patrimonio dell’Unesco, rappresentato da Villa Adriana – a Tivoli – fa capolino la cucina di Villa Esedra. Immersa nella storia, a 200 metri dalla residenza che fu dell’imperatore, omaggia Adriano con una prima serata ‘L’impero a tavola’ – giovedì 2 luglio – che rievoca in chiave moderna i sapori antichi e genuini di un tempo. Adriano non era un gourmet e probabilmente se fosse vissuto nel nostro tempo avrebbe riso degli chef stellati come all’epoca derise il gastronomo e cuoco dell’antica Roma Marco Gavio Apicio, a cui i romani devono ricette come il pappagallo arrosto. Ma lo chef di Villa Esedra Luciano Santori, giovane 31enne già con esperienze importanti tra i fornelli, non ha tradito lo spirito di Adriano e con semplicità ed estro elabora e impiatta ricette d’eccellenza. ‘L’impero a tavola’, con bottoncini ripieni di gambero rosso con pomodorini e burratina di Andria, pasta rigorosamente fatta in casa. Tagliata di salmone in crosta di papavero con verdurine all’orientale; parmigiana di melanzana in carrozza con salsa al pomodoro e basilico tra le proposte del menu. E per finire in dolcezza, una sfera di cioccolato fondente e pistacchio con una densa e gustosa crema chantilly e amarena all’interno. A sorpresa, e già pronto a divenire un cult, il ‘cocktail dell’imperatore’ armonioso per pasteggiare e al tempo stesso di contrasto per valorizzare al meglio i sapori della cucina. Tradizione e contaminazione, dai fasti dell’impero alla modernità di Villa Esedra.
Ristorante Villa Esedra
Via di Villa Adriana, 51 – Tivoli