
CATANZARO “Rispondendo alle sollecitazioni dei discendenti degli antichi ‘giostrai’ di origine sinti, oggi annoverati tra esercenti dello spettacolo viaggiante e specialmente provati dalla crisi esistenziale causata dalla pandemia da Covid 19 a tutto il settore dello spettacolo, andata a sommarsi, nel loro caso, alle difficoltà pregresse di un mestiere tradizionale al quale si deve riconoscere anche un’alta valenza culturale, regolato dall’ormai inadeguata Legge 337 del 1968, ho presentato una interrogazione a risposta scritta al Ministro competente al ramo, onorevole Franceschini, ma anche al titolare del dicastero del Lavoro e delle politiche sociali, onorevole Catalfo”. È quanto afferma Margherita Corrado senatrice del Movimento 5 Stelle e membro della commissione Cultura. “Ho chiesto loro se, in funzione dell’auspicabile ripartenza – ha aggiunto – non ritengano ‘necessario prevedere, per gli esercenti dello spettacolo viaggiante e dei piccoli luna park, oltre ad un reddito di sopravvivenza, anche una misura atta ad azzerare, una tantum, le irregolarità commesse in materia previdenziale e una liquidità immediata che consenta di fare fronte, oltre che agli inediti investimenti finalizzati a garantire sanificazione e distanziamento, alle spese fisse indispensabili al riavvio delle attività’”. “E ancora, allargando lo sguardo a problemi della categoria che non sono sorti con la crisi in atto – ha proseguito – ho chiesto ‘se intendano attivarsi al fine di risolvere efficacemente il problema della carenza di aree di sosta attrezzate per accogliere le case mobili (in alcuni Paesi d’Europa sono previsti veri e propri quartieri d’inverno), lacuna che costringe molti esercenti dello spettacolo viaggiante a non sostare nel comune di residenza, mentre per chi voglia sottrarsi a tale oggettivo disagio abitativo, non ritengano di farsi promotori di un accesso facilitato all’edilizia popolare’”. (News&Com)