
(AGENPARL) – Roma, 28 marzo 2020 – All’inizio sono andati per il disinfettante per le mani, poi per la carta igienica, ed ora per le pistole.
Questa è la sequenza della corsa degli americani agli acquisti «necessari che si sta diffondendo rapidamente.
La paura del Coronavirus, ovviamente, è fin troppo reale, e non c’è niente da ridere.
E l’impulso di fare scorta di cose essenziali è irresistibile si sa, ma fare scorta di armi da fuoco per la casa non lo è, per una serie di ragioni.
Il primo è che portare una pistola in casa ha molte più probabilità di mettere in pericolo se stesso e la famiglia piuttosto che proteggerla .
Uno studio dell’American Journal of Preventative Medicine ha scoperto che «per ogni aumento del 10 per cento dei tassi di possesso delle armi da fuoco delle famiglie, i risultati mostrano un aumento significativo del 13 per cento sull’incidenza dell’omicidio domestico da armi da fuoco».
I rischi sono enormi, visto che le pistole sono conservate non solo in modo non sicuro ma addirittura sono accessibili ai bambini e agli altri che non dovrebbero avere accesso.
Il problema è alcuni hanno la sensazione, a quanto pare, che la società possa crollare sotto il peso di questa pandemia e che gli americani finiranno per combattere l’un l’altro per rifornimenti, o cibo, o per mantenere la sicurezza.
In questo stato hobbesiano post-apocalittico, saranno necessarie le pistole. Questa è la stessa visione del mondo che la National Rifle Association sta alimentando da decenni per alimentare l’idea che una pistola sia necessaria per l’autoprotezione, evidenziata da un tweet pubblicato la scorsa settimana.
Ovviamente ha scatenato un dibattito feroce tra gli opposti schieramenti.
Non sappiamo quando, ma usciremo sicuramente da questi giorni strani e inquietanti.
E il Coronavirus andrà via perché si sarà una cura. Ma certamente non esiste un vaccino in grado di eliminare i pericoli reali legati al possesso di una pistola non riposta in maniera sicura all’interno delle abitazioni.
Accumulare armi da fuoco non è la risposta giusta ed è in contraddizione con le stesse nozioni di governo e società su cui sono state fondate le Nazioni.