
L’ Associazioni Assoformac di Catanzaro nella persona di Francesca Prestia, il Centro Calabrese di Solidarietà di Catanzaro in persona di Isolina Mantelli e il Centro contro la violenza alle donne corrente in Cosenza in persona delle legali rappresentanti in carica, Chiara Gravina e Roberta Attanasio diffidano il festival di Sanremo chiedendo che non venga permessa la partecipazione del rapper Junion Cally il cui testo “istiga alla vilenza sulle donne”. Nella lettera di messa in mora firmata dal legale, Avv. Francesco Pitaro si legge infatti la richesta: “Il Presidente della Rai, Marcello Foa, l’Amministratore Delegato Rai, Fabrizio Salini, il Direttore Rai 1, Teresa De Santis, il Presidente del Consiglio Dei Ministri, Giuseppe Conte, il Ministro delle Comunicazioni e dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, il Direttore Artistico del Festival di Sanremo, Amadeus, il Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, a porre in essere, nel termine di 24 ore dal ricevimento del presente atto, ogni intervento e iniziativa, anche di tipo politico e/o amministrativo, al fine di impedire che il rapper Junior Cally possa partecipare al Festival di Sanremo con inizio 4/2/2020 per le ragioni sopra esposte”. Con avvertenza che, in mancanza, sarà valutata la richiesta di intervento dell’Autorità Giudiziaria anche in sede Penale. Il presente atto viene, inoltre, trasmesso anche al Prefetto di Imperia perché adotti in merito gli atti necessari e dovuti. (News&Com)