
(AGENPARL) – Teheran, 8 gennaio, IRNA – Il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif e il suo omologo turco Mevlüt Çavu?o?lu, in una conversazione telefonica di mercoledì, hanno scambiato opinioni sui recenti sviluppi dopo attacchi missilistici dell’Iran contro la base americana Ain al-Assad in Iraq.

Teheran, 8 gennaio, IRNA – Il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif e il suo omologo turco Mevlüt Çavu?o?lu, in una conversazione telefonica di mercoledì, hanno scambiato opinioni sui recenti sviluppi dopo attacchi missilistici dell’Iran contro la base americana Ain al-Assad in Iraq.
Durante la conversazione telefonica, entrambe le parti hanno riesaminato l’ultimo sviluppo regionale dopo la risposta legittima e ferma dell’Iran alle basi militari statunitensi in Iraq.
In precedenza, Zarif ha esaminato gli ultimi sviluppi nella regione con le sue controparti austriache e malesi.
Zarif ha anche incontrato i ministri degli Esteri dell’Oman e del Qatar a Teheran nei giorni scorsi per discutere degli sviluppi regionali a seguito dell’assassinio del generale martire Soleimani.
L’IRGC ha preso di mira la base aerea americana di Ain al-Assad nella provincia di Anbar, nell’Iraq occidentale, mercoledì, in risposta all’assassinio americano del suo grande comandante.
L’IRGC ha dichiarato in una dichiarazione che avrebbe rilasciato ulteriori dettagli sullo sciopero.
Il leader supremo dell’Iran, l’Ayatollah Seyyed Ali Khamenei, ha commentato il martirio del grande comandante della Forza Quds dell’IRGC e ha affermato che una dura e severa vendetta attende i criminali.
L’IRGC ha dichiarato nella dichiarazione che gli attacchi sono arrivati ??in risposta all’operazione criminale e terroristica dell’assassinio del comandante dell’IRGC Quds Forces tenente generale Qasem Soleimani da parte delle forze di occupazione statunitensi in Iraq.
La dichiarazione ha sottolineato che per ritorsione dell’atto criminale statunitense, l’IRGC ha preso di mira la base aerea americana in Iraq con decine di missili terra-superficie.
L’IRGC ha avvertito ulteriormente la egemonica e sanguinario degli Stati Uniti come il Grande Satana che ogni atto malvagio, qualsiasi nuova misura e ad ogni tipo di aggressione da parte sua saranno soddisfatte con una risposta ancora più dura.