
RENDE Esperti provenienti da tutto il mondo si sono dati appuntamento all’Università della Calabria per il XXIII meeting europeo sullo studio degli squali.
Un’iniziativa importante e dal marcato valore sociale oltre che scientifico, scandito da invited speakers, workshop, mostre fotografiche e di disegni realizzati da giovanissimi studenti delle scuole elementari di Cosenza e dai bambini del Madagascar per raccontare l’affascinante mondo degli “elasmobranchi”.
L’annuale congresso è stato inaugurato dal Dibest (Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra) dell’Università della Calabria in collaborazione con il Gruppo italiano ricercatori squali ed il Centro studi squali ed ha visto la presenza di circa duecento iscritti provenienti da ogni parte del mondo.
Il programma prevede una tre giorni di convegni dal titolo “Comunicare gli elasmobranchi” attraverso cui saranno illustrati importanti risultati scientifici per promuovere la conoscenza e accrescere la cognizione di questa sottoclasse dei “condroitti”. (News&Com)