
(AGENPARL) – Roma, 08 ott 2019 – Non è concepibile che l’Intelligence si muova al di fuori del controllo parlamentare e dei compiti che il governo gli assegna. L’interesse nazionale è il perno dell’azione” dei Servizi, “un patrimonio che unisce e non divide”.Lo ha detto il premier Conte, al giuramento per i nuovi agenti, dopo le polemiche per l’incontro del ministro Usa Barr con i nostri 007. Per il nostro Paese è “imprescindibile l’ancoraggio alla comunità euroatlantica”,ribadisce Conte,esprimendo “apprezzamento per i vertici” dei Servizi.