
REGGIO CALABRIA I militari del Comando provinciale della guardia di finanza di Reggio Calabria hanno individuato e contestualmente sottoposto a sequestro un vero e proprio laboratorio artigianale “a conduzione familiare” per la produzione di droghe sintetiche, funghi allucinogeni e “smart drugs”.
Queste ultime sono sostanze che, inducendo un maggiore rilascio di agenti neurochimici (enzimi, ormoni e neurotrasmettitori), incidono sull’apporto di ossigeno al cervello, finendo per alterare i ritmi di crescita nervosa e, di conseguenza, le capacità cognitive. Il novero delle principali smart drugs include l’Lsd, l’amfetamina, la pemolina, la psilocibina e la psilocina.
Due reggini, di 31 e 28 anni sono stati arrestati dai militari, che hanno denunciato anche un 41enne e un 59enne. Sotto sequestro sono finiti oltre 180 grammi di funghi allucinogeni (con relativo kit di coltivazione e spore pronte per la coltura), sei bilancini di precisione, oltre 11 grammi di pastiglie e capsule contenenti amfetamina e derivati dell’oppio, 140 grammi di marijuana e oltre 1.000 euro.
Durante la perquisizione dell’esercizio commerciale dove uno degli arrestati prestava la propria attività lavorativa, veniva inoltre accertato che nel magazzino c’erano preparati alimentari, farine e frutta secca, in stato di alterazione e di cattiva conservazione, in violazione della normativa igienico-sanitaria.