La Summer School degli Ingegneri di Catania e dell’Università etnea si conferma un appuntamento di riferimento, capace di crescere ed…
Trending
- TORINO, COMBA (FDI): SOLIDARIETÀ A MINISTRO ZANGRILLO PER INSULTI A FESTA UNITÀ
- Ospedali: Ionà a Bruni, fondi Inail sicuri e niente mutui a carico dei calabresi
- Fi. Ferrante, Orgogliosi di poter rivendicare riforme liberali
- Castel Gandolfo, arrestato dai Carabinieri cittadino romeno 49enne per incendio di rifiuti
- CS I MILLE OCCHI – MARTEDì 16 SETTEMBRE, CINEMA ARISTON
- Aprono al pubblico le Terme Suburbane, dopo oltre 20 anni di chiusura
- Imprese, Fapi: “Confronto costruttivo su garanzie pubbliche per i prestiti alle PMI è cruciale per investimenti e innovazione”
- Braga (Pd), antifascismo è il fondamento della libertà e della democrazia
- (ARC) Cori: Anzil, bando da 200mila euro per nuove divise
- POLIZIA DI STATO: “9° RADUNO NAZIONALE ANPS – CON DIGNITA’ E ONORE” –LE FOTO DI DOMENICA 14 SETTEMBRE FOTO CREDIT @massimosestini
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.