Martedì 24 giugno, alle ore 12:30, si terrà presso la sede dell’Ente Pro Loco Italiane (EPLI) in Via Nomentana 56,…
Trending
- CULTURA. AMORESE(FDI), RIDUZIONE DELL’IVA NEL MERCATO DELL’ARTE È RISULTATO STORICO
- Prato, Furfaro (PD): “Da Bugetti scelta che dimostra senso dello Stato e amore per la città”
- Dl Economia. Ferrante (Mit), Bene fondi per strade e rigenerazione urbana
- CULTURA, CONGEDO (FDI): GRANDE GIORNO PER FILIERA CON RIDUZIONE ALIQUOTA IVA
- Arcobaleno d’Estate 2025, oggi l’inaugurazione al Caffè Le Giubbe Rosse a Firenze
- Province, Dara (Lega): ripristino fondi infrastrutture. Salvini mantiene promesse
- Toscana, Tenerini: “Bene apertura Asa su rete fognaria Cecina, ora risposte strutturali”
- Bologna: Bergamini (Lega): non si sciopera contro i lavoratori
- Ambiente. Rotelli (FdI): “Con il Governo Meloni le aree protette pilastro per un turismo sostenibile e di qualità”
- Caccia: Lollobrigida rende informativa a Cdm. Oggi presentata proposta di legge in Senato
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.