[lid] Nella Sala della Regina, il convegno “Pniec: un piano per l’azione – Decarbonizzazione, sviluppo, innovazione, lavoro”. Saluti in apertura…
Trending
- Governo, Pellegrino (FdI): auguri a Foti, uomo di grande esperienza
- TURISMO, GUALTIERI: “BENE CIRCOLARE PER VIETARE CHECK-IN A DISTANZA. RIMUOVERE LUCCHETTI CHE DETURPANO STRADE E IMPEDISCONO CONTROLLI”
- M5S, Baldino: “Grillo? Concentrati sui problemi reali del Paese”
- ALEPPO IN MANO AGLI JIHADISTI, AL GRATTACIELO DELLA REGIONE PIEMONTE FIACCOLATA “PER NON FAR CALARE IL BUIO SULLA SIRIA”
- ATREJU, GARDINI (FDI): GRUBER CONDANNERÀ VOLGARITÀ SESSISTA?
- Sicilia, Confeuro: “Guerra acqua? A pagare sono sempre i cittadini”
- Lavoro, Matera (FdI): Dati Istat risultato azione Governo
- Media Advisory – City of Toronto to provide an update on Vehicle-for-Hire staff reports and recommendations
- INVITO CONFERENZA STAMPA: FESTA DEL BROCCOOLETTO – 4 dicembre, ore 16
- Editoria: Figli e web, Barachini presenta spot istituzionale con Balivo testimonial
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.