Il nuovo Segretario Generale della NATO, Mark Rutte, ha lanciato un drammatico allarme: un attacco coordinato tra Cina e Russia…
Trending
- COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE E FOTO – Anche ComuneFIV aderisce alla campagna Emergency “R1pud1a” la guerra
- ++AGGIORNAMENTO: BASILICATA, ANAS: INCIDENTE SULLA SS95var “VARIANTE TITO-BRIENZA”
- Bando start up innovative, in arrivo oltre 5 mln di euro per scorrimento graduatoria
- Metsola, Presidente del Parlamento europeo a San Patrignano: “La sfida alle dipendenze è prioritaria per i nostri giovani”
- Avvocatura, nota dell’amministrazione
- Provincia di Lucca, nuove risorse ai comuni per la difesa del suolo
- Invito stampa giovedì 28 agosto, Conselve – “Imprese, territorio, futuro: sindaci a confronto per la Bassa Padovana”
- Codacons su pubblicità San Benedetto
- [Comune Palermo] Benessere animale. Sequestrata carrozza per violazione ordinanza
- DROGA, ZOFFILI (LEGA): “TOLLERANZA ZERO. GRAZIE AI CARABINIERI PER LE BRILLANTI OPERAZIONI NEI BOSCHI DI COLICO, PRESTO INCONTRO CON IL PREFETTO”
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.