(AGENPARL) – NEW YORK lun 20 marzo 2023 Following are UN Secretary-General António Guterres’ remarks for the ceremony on the…
Trending
- Al Cimitero urbano il nuovo sistema elettronico di ricerca delle lapidi dei defunti
- Governo: Serracchiani (Pd), ormai separati in casa, a rimetterci italiani e Paese
- Annullato il Corso di formazione per giornalisti “Raccontiamo l’agricoltura con parole nuove” –
- [acspro] [CRUmbria-News] “Provvedimenti a tutela e sostegno delle libere professioni”
- (ARC) Vinitaly: Bini-Zannier, nuovo stand promuove il Sistema Fvg
- Premio ASI Sport&Cultura: in lizza per l’Atleta dell’Anno Furlani, l’Italvolley e Tita-Banti
- Governo: Misiani (Pd), credibilità ai minimi, Italia ai margini e Meloni fa finta di nulla
- Comunicato stampa | SUCCESSIONE EREDITARIA, COLDIRETTI CUNEO: INCONTRI A BRA E ALBA PER IMPRENDITORI AGRICOLI E PENSIONATI
- Cambiamenti climatici e sicurezza del territorio
- Governo: Sereni (Pd), Tajani nel mirino della Lega. E Meloni?
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.