È stato recentemente diramato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dal sito di Rai Scuola il bando di concorso dell’undicesima…
Trending
- Your IMF Update: Country Report No. 2025/289 – Ecuador
- PESI – Sergio Massidda Campione Europeo U23
- NEWS RELEASE: WHO condemns killings of patients and civilians amid escalating violence in El Fasher, Sudan
- NOTA FARNESINA – INCONTRI ISTITUZIONALI DI TAJANI E PIANTEDOSI A DAKAR
- Paesi Bassi al voto: Geert Wilders cerca il mandato per il controllo delle frontiere
- PONTE STRETTO, FLORIDIA (M5S): SALVINI SI DIMETTA E SI RESTITUISCANO I SOLDI A SICILIANI E CALABRESI
- Ponte Stretto, Cantalamessa (Lega): dalla Corte dei Conti decisione politica che mina sviluppo del Sud e danneggia lavoratori
- Ponte Stretto, Furgiuele (Lega): bloccare il Ponte vuol dire non fare il bene del Mezzogiorno
- Ponte sullo stretto: Braga (PD), inutile e costoso, usiamo fondi per ospedali e scuole
- Ponte Stretto; Ronzulli (FI): decisione pretestuosa Corte Conti contro progresso Italia
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.