L’Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma mette a confronto esperti nel campo della medicina, delle scienze sociali e ambientali,…
Trending
- Frane, 4,2 milioni per consolidare la frazione di Iannello a Brolo nel Messinese. Schifani: «Verso piena fruibilità di un’area a forte rischio»
- Manovra. Russo (FdI): Emendamenti per sostenere legalità, lavoratori e salute
- [Comune Palermo] Giornata internazionale dei migranti. Nota della Consulta della Pace
- UNTERBERGER (SVP): ITALIA SCELGA L’EUROPA E L’UCRAINA, BASTA AMBIGUITÀ
- [Comune Palermo] RECALL. Pista pattinaggio. Domani cerimonia riapertura
- Cia in piazza a Bruxelles. Agricoltura non si svende, con riforma Pac a rischio
- [Comune Palermo] Mobilità. Ordinanza limitazione circolazione area Brasca, Giafar, Conte Federico
- Sicurezza e solidarietà: la Polizia di Stato al fianco dell’Ospedale di Terni
- Maltempo, codice giallo su isole e costa sud da mezzanotte fino alle 20 di venerdì 19
- PENSIONI, COSTA (M5S): “ROTTO IL PATTO CON CHI HA RISCATTATO LA LAUREA. LO STATO NON PUÒ CAMBIARE LE REGOLE A GIOCO INIZIATO”
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.