Oggi abbiamo l’onore di intervistare Marinella Pacifico, già Senatrice della Repubblica, una figura che ha lasciato il segno per il…
Trending
- COMUNICATO STAMPA – ZANGRILLO: “SPETTACOLO INDEGNO AL CORTEO LEONCAVALLO, SOLIDARIETÀ A PIANTEDOSI E FORZE DELL’ORDINE”
- Vigili del Fuoco italiani al World Rescue Challenge: in squadra anche Luigi Cimorelli del Comando di Isernia
- (ACON) SPORT. BORDIN A LIGNANO: RASSEGNA UN-ENDO SIMBOLO DI INCLUSIONE
- Campania: Ferrante, Centro sinistra condanna regione a deleterio immobilismo
- (ARC) Eventi: Roberti, Campionati europei pattinaggio a Ts vetrina per Fvg
- Nevi: “Tajani ministro più apprezzato secondo sondaggi”
- (ARC) Eventi:Roberti, Campionati europei di pattinaggio a Ts vetrina per Fvg
- L’assessore De Martin alla proiezione del documentario “Il Giardino Segreto Cinese – SuZhou”
- Campania. Vietri (Fdi): Fico candidato? altro che programma condiviso, solo accordo di potere
- I Carabinieri vincono il Quadrangolare del cuore 2025
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.