Studenti fotografa le ansie e le incertezze della Generazione Z: Cosa farò dopo la maturità?” È questa la domanda che toglie…
Trending
- Attività di contrasto all’evasione sui tributi regionali: importante riduzione delle irregolarità
- Autotrasporti, Cavandoli (Lega): da Mit 4,7 mln per bonus patente, da oggi possibile domanda
- ENASARCO: MARTUSCIELLO (FI), “SERVE UN’ISPEZIONE MINISTERIALE. PRESENTEREMO INTERROGAZIONE ALLA COMMISSIONE EUROPEA”
- Tutti i vincitori di SACRAE SCENAE Film Festival 2025
- Carceri: Rubano, bene 23 nuovi agenti a Benevento, da governo segnale di concreta attenzione
- (ARC) Viabilit:Amirante, ok a Roveredo per 150mila euro su via XX Settembre
- 1020 delibera di giunta approvato progetto restauro palco della musica
- (ARC) Disabilit: Riccardi, Crid Trieste supporta equo accesso a servizi
- Comunicato stampa IVASS del 20 ottobre 2025 – S.C. ASITO KAPITAL S.A.: segnalate due bozze di polizza fideiussoria contraffatte
- Campania, i giovani protagonisti del cambiamento con Roberto Fico
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.